Radioprotezione

Radioprotezione

Una problematica importante, della quale è necessaria una precisa valutazione, è relativa alla dose a cui vengono esposti gli operatori e le persone che eventualmente assistono il paziente. Un’attenta analisi radioprotezionistica è fondamentale, soprattutto se si pensa a tutte le misure a scopo protezionistico che sono presenti in una sala radiologica tradizionale, ma che purtroppo non possono essere presenti al domicilio del paziente.

Sono state effettuate dal Servizio di Fisica Sanitaria dell’AOU Città della Salute e della Scienza  di Torino numerose prove per  valutare eventuali rischi radioprotezionistici per quanto concerne l’attività di radiologia domiciliare. È stato infatti necessario calcolare non solo la dose ricevuta dagli operatori, ma anche quella ricevuta da eventuali familiari del paziente presenti al domicilio e dagli abitanti delle abitazioni adiacenti a quella del malato; i risultati di queste prove possono essere riassunti nella seguente tabella.

  DOSE RILEVATA LIMITE/LIVELLO
Lavoratori < 100 µSv/anno 20 mSv/anno
Popolazione < 1 µSv/esame 1 mSv/anno
Persone che assistono 10 µSv/esame 3 mSv/esame

Si può  affermare che le procedure di radiodiagnostica domiciliare, a fronte di innegabili vantaggi diagnostici per la salute della persona, comportano un rischio contenuto sia per gli operatori che per la popolazione in generale, a condizione che vengano adottate costantemente le più elementari norme di radioprotezione.